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Artisti poggiardesi

Cenni di storia poggiardese

 

Luigi Pascarito

Musicista, compositore, inventore,

si occupa di problemi di carattere filosofico, morale, politico.

 

 

 

Suonatori poggiardesi

 

Cenno storico sui suonatori poggiardesi

in ordine cronologico

 

Premessa sulle origini

 

I più antichi suonatori poggiardesi che si conoscano, degni di una certa considerazione, cominciarono ad esercitare la propria attività musicale a cavallo tra gli anni Venti e gli anni Trenta.

 

 

Antonio Urro

 

Tra i suonatori di chitarra che svolsero la propria attività musicale in Poggiardo, a partire dagli anni Trenta, ebbe un posto rilevante Antonio Urro. Nato ad Alessano il 13 febbraio 1873, visse a Poggiardo sino al giorno della sua morte, avvenuta il 6 giugno 1956. Fu commerciante in abbigliamento, liutaio, provetto suonatore e insegnante di chitarra e di violino. Tra l’altro, fu anche il maestro di chitarra di mio padre.

 

Altri suonatori di chitarra dell’epoca furono:

-         Luigi Finizzi, mio nonno materno.

-         Salvatore Palma, detto Totu Scajone, che era anche compositore.

-         Salvatore Palma, detto Totu Curri.

-         Salvatore Zappatore, che fu anche un artista nella lavorazione del legno.

 

Tra i cultori del canto, ricordiamo:

-         Carmine Ciriolo, detto Ucciu Ciola, in seguito definito anche Tragico, che aveva una bella voce e prediligeva la canzone melodica.

-         Paolo Guglielmo, che cantava canzoni d’ogni genere, cimentandosi perfino nell’opera lirica.

 

Tra i suonatori di mandolino dell’epoca, ricordiamo:

-         Tommaso Lotti, che sapeva suonare anche il violino e spesso suonava accompagnato dal chitarrista Luigi Finizzi.

-         Salvatore Merico, detto Totu Ttittò, che suonava anche altri strumenti e, negli ultimi anni della sua vita, suonava l’organo in chiesa.

-         Donato Merico, detto Cardillu, che spesso suonava con Salvatore Merico detto Totu Ttittò.

-         Angelo Scalzo.

-         Paolo Micello, meglio conosciuto come Ucciu Furmica, detto anche Prefettu.

-         Giovanni Afrune, detto Ninu Peppevitu, dal nome di suo padre.

 

 

Altri suonatori che iniziarono la propria attività musicale negli anni Trenta sono:

-         Salvatore Antonio Zappatore, Uccio per gli amici, che suonava il violino, oltre ad essere compositore di canzoni.

-         Salvatore Ciriolo, detto Salamone, nonno dell’omonimo giornalista, che suonava la fisarmonica, il quale era anche poeta, autore di commedie dialettali e altro.

 

 

 

Le epoche successive

 

Tra i suonatori che iniziarono la propria attività musicale negli anni Quaranta, ricordiamo:

-         Angelo Vantaggiato, che suonava la fisarmonica.

-         Giorgio Tafuri, detto Gino, che suonava il mandolino, il violino e la chitarra, oltre ad essere compositore di canzoni.

-         Pasquale Tafuri, fratello di Gino, che suonava la chitarra.

-         Raffaele Pascarito, mio padre, che suonava la chitarra e cantava, oltre ad essere compositore di canzoni.

-         Antonio Pascarito, mio zio, grande amante del vecchio jazz, che suonava la chitarra, il pianoforte e cantava, oltre ad essere compositore di canzoni.

-         Michele Colafati, jazzofilo anche lui, che suonava la fisarmonica e tuttora suona il pianoforte e le tastiere elettroniche.

-         Flaviano Iasella, che suona la chitarra, anche lui amante del vecchio jazz.

-         Raffaele Zappatore, nato a Poggiardo il 9 dicembre 1927 ed ivi morto prematuramente il 28 maggio 1981, a soli 53 anni, che suonava il violino.

-         Gaetano Sabato, Nino per gli amici, nato a Poggiardo il 9 aprile 1927 e morto a Scorrano il 28 gennaio 2007, che suonava il mandolino;

 

 

 

Tra i suonatori che iniziarono la propria attività musicale negli anni Sessanta e Settanta, ricordiamo:

-         Elena Zappatore (Nuccia), figlia del compositore Salvatore Antonio e moglie dell’ex sindaco di Poggiardo Luigi Branca. Diplomata in pianoforte presso il conservatorio di Lecce, ha poi svolto la professione di insegnante di educazione musicale presso la scuola media statale di Poggiardo.

-         Salvatore Ciriolo, detto Totò, figlio di Tragico. Suona la chitarra solista e la chitarra hawaiana. Ha fatto parte di diversi complessi musicali, tra i quali, i più importanti sono: I Messapi, I Roinas, I Revival 60.

-         Oronzo Ciriolo, fratello di Totò e figlio di Tragico. Suona il basso elettrico. Ha fatto parte di diversi complessi musicali, tra i quali, i più importanti sono: I Messapi, I Roinas e Luciano and The Seventy Group.

-         Giovanni Pede, che ha studiato al conservatorio di Lecce, suona il pianoforte e le tastiere elettroniche. Ha fatto parte di diversi complessi musicali, tra i quali, il più importante degli anni Settanta è quello di Luciano and The Seventy Group. Attualmente vive in Svizzera, dal 1972, dove insegna pianoforte in un liceo musicale, compone e si esibisce in concerti.

-         Giuseppe Afrune. Figlio di Giovanni, già citato tra i mandolinisti che iniziarono a suonare negli anni Trenta, Giuseppe è nato a Poggiardo (Lecce) l'11 agosto 1954. Cominciò a studiare chitarra verso la fine degli anni Sessanta. Negli anni Settanta ha suonato in diversi complessi, prima come chitarrista, poi come bassista. Conseguito il diploma di “maestro d’arte” presso l’Istituto Statale d’Arte di Poggiardo, nella seconda metà degli anni Settanta, si trasferì a Specchia, dove vive tuttora. Divenuto docente di ruolo in disegno dal vero ed educazione visiva, abbandonò la musica per darsi con successo alla pittura. Attualmente, infatti, è un pittore di fama mondiale.

-         Luigi Pascarito, che ha iniziato ad imparare a suonare negli anni Sessanta. Negli anni Settanta, ha frequentato il conservatorio di Lecce. Suona chitarra, pianoforte, tastiere elettroniche ed altri strumenti, oltre ad essere autore di numerose canzoni di vari generi. Negli anni Settanta e Ottanta, ha fatto parte di alcune jazz band di stile tradizionale e, negli anni Novanta, di alcuni gruppi musicali che riproponevano, con nostalgia, canzoni del passato, come ad es. I Revival 60.

-         Pietro Antonio Coluccia, che suona la batteria da autodidatta. È amante del vecchio jazz e, in diverse occasioni, ha suonato insieme a Luigi Pascarito e Michele Colafati.

 

Tra i suonatori che iniziarono la propria attività musicale negli anni Ottanta e Novanta, ricordiamo:

-         Giuseppe Pascarito, pianista, tastierista e compositore. Ha fatto parte di diversi gruppi musicali.

-         Antonio Longo, pianista diplomato presso il conservatorio di Lecce. Ha fatto parte di diversi gruppi musicali come tastierista.

-         Costantino De Santis, batterista. Ha iniziato a suonare da ragazzino, insieme ai suoi amici Giuseppe Pascarito, Fernando Tarantino e Danilo Coluccia. In seguito, ha fatto anche parte di diversi gruppi musicali di una certa importanza. Ultimamente è tornato a suonare con i vecchi amici, ma con maturata esperienza da parte di tutti i componenti, che hanno costituito il gruppo musicale denominato “Aerminia”.

-         Elisabetta Mangiullo, diplomata in pianoforte presso il conservatorio di Lecce. È un’ottima pianista e si esibisce spesso in concerti di musica classica. È in grado di eseguire brani difficilissimi, come quelli di Tchaikovsky, senza avere lo spartito davanti.

 

Infine, per quanto riguarda i suonatori che hanno iniziato la propria attività musicale dopo il Duemila, consultate la pagina del presente sito sui complessi poggiardesi.